Obiettivo Bussento

La Federazione Speleologica Campana in collaborazione con l’associazione Tetide APS e la cooperativa sociale Labor Limae organizzeranno una serie d’interventi di controllo, riqualificazione e divulgazione didattica rivolti alla salvaguardia del canyon del fiume Bussento e dell’omonimo inghiottitoio (Caselle in Pittari – SA).

Azioni previste:

Azione 1. Coinvolge speleologi e non. Raccolta di rifiuti plastici sia nell’area in cui il fiume inizia la sua discesa verso il sottosuolo, sia all’interno dell’Inghiottitoio vero e proprio. Tutto ciò che verrà rimosso, sarà consegnato al servizio di smaltimento rifiuti per il corretto conferimento in discarica e/o riciclo.
Azione 2. Coinvolgimento di associazioni di tutela ambientale locali e del CAI Campania per il ripristino della sentieristica e posizionamento di cartelli didattici (flora, fauna, peculiarità dell’habitat ipogeo e importanza della salute dell’intero biotopo).
Azione 3. Coinvolgimento del Comune e del Parco, della popolazione e delle scolaresche attraverso la presentazione delle attività condotte e dell’importanza della tutela e valorizzazione dell’habitat fluviale e del biotopo fluviale epigeo ed ipogeo.

Dove? Parco Nazionale del Vallo di Diano e del Cilento – Canyon del fiume Bussento

Il Cilento è una delle principali aree carsiche della Campania. Il fiume Bussento, nel Parco Nazionale del Cilento-Vallo di Diano, scorre a tratti in un canyon ricoperto da folta vegetazione. Il sistema di grotte che caratterizza l’area rende questa oasi un tassello naturale unico, da preservare. L’habitat del fiume e delle gole del Bussento è una zona di grande valenza naturalistica, biotopo fluviale particolarmente delicato e fragile.

La vegetazione in fondo alle gole è caratterizzata dalla presenza di muschi e felci e da arbusti di ontano e salice. In alto sul vallone a nord ovest, il bosco è composto da leccio, roverella, frassino, carpino, mentre sul versante opposto predomina la macchia mediterranea, con euforbia arborea e lentisco.

Nelle acque limpide del fiume sono presenti trote, gambero di fiume, granchio di fiume e negli ultimi anni si sono riconosciuti i segni del passaggio della lontra. Nel bosco di leccio si possono incontrare invece le tracce di mammiferi altrettanto elusivi quali istrice, gatto selvatico, lupo. Tra gli uccelli spiccano i rapaci: gheppio, astore, nibbio bruno, nibbio reale, e l’altrettanto imponente corvo imperiale.

Perché il Bussento ha bisogno di noi?

Nella zona vivono numerose specie protette, ma le acque torrentizie trascinano rifiuti antropici da monte verso valle e dalle pendici del costone fino all’inghiottitoio. I rifiuti che arrivano in grotta inquinano il delicato habitat ipogeo. Liberare il vallone dai rifiuti antropici significa quindi preservare la qualità delle acque carsiche, proteggere specie chiave, sia faunistiche che arboree, ripristinare gli habitat di queste specie e gli ecosistemi adatti di cui necessitano queste aree selvagge.
Calendario “Obiettivo fiume Bussento“

Gli interventi si svolgeranno in quattro fasi:

Fase 1) 12 giugno 2021 – Pulizia del canyon a monte
Fase 2) 23/24/25 Settembre 2021 – Puliamo il Buio coinvolgimento della cittadinanza
Fase 3) Ottobre 2021 – interventi nelle scuole (date da concordare con dirigenti scolastici)
Fase 4) 24/25 Ottobre 2021 – Interventi speleologici internazionali sul territorio (evento correlato all’Incontro Internazionale di Speleologia “Speleo Kamaraton”).

Indicazioni

L’inghiottitoio è raggiungibile tramite un sentiero turistico che conduce al letto del fiume Bussento e quindi, dopo poche decine di metri, alla grotta. L’imponente ingresso, alto circa 25 metri e largo 15, si trova alla base di una parete strapiombante alta circa 100 metri, nota come “La Rupe”. Il fiume, dopo un percorso sotterraneo di circa 4 km e un dislivello di circa 100 metri, torna alla luce dalla Risorgenza del Bussento nei pressi del Comune di Morigerati.

L’iniziativa è supportata dalla Società Speleologica Italiana attraverso la campagna di raccolta del 5×1000

Diversamente Speleo 2019

Diversamente Speleo, 15 settembre 2019

La manifestazione denominata “diversamente Speleo” è nata grazie all’incontro tra uno speleologo di Forlì e due fratelli gemelli, disabili, incuriositi e attratti dalla sua passione per la speleologia. Lo Speleo club di Forlì così, nel 2011, organizzò con loro delle uscite presso la grotta Tanaccia a Brisighella dando, per la prima volta, inizio a questo evento di solidarietà che si ripete ogni anno  con numerose adesioni. Leggi tutto “Diversamente Speleo 2019”

Grotte e Rivoluzione

Sabato 15 dicembre 2018 ore 19.30 Auditorium MIdA01, Pertosa (SA)

La Fondazione Musei Integrati dell’Ambiente (MIdA) con il patrocinio della Società Speleologica Italiana, la Sociedad Espeleologica de Cuba, la Fundacion Antonio Núñez Jiménez de la Naturaleza y el Hombre, la Federazione Speleologica Campana e l’associazione Finalmente Speleo organizza la proiezione del documentario “Grotte e Rivoluzione” questo ripercorre la nascita della speleologia cubana intrecciate con le tappe epocali della Revolucion cubana. Il documentario racconta la vita di Antonio Núñez Jiménez, speleologo ma anche uno dei personaggi chiave della rivoluzione cubana. Ad esattamente 20 anni dalla scomparsa di un grande pensatore e divulgatore, viene riproposto il documentario che racconta il suo pensiero umanista e ecologista. Temi tuttora attuali per la sopravvivenza dell’uomo e del pianeta stesso.
Il progetto nasce da un’idea del documentarista Tullio Bernabei e si definisce grazie alla consulenza di Fabio Siccardi e Riccardo Dall’Acqua con la fondamentale collaborazione della Fundacion Antonio Núñez Jiménez de la Naturaleza y el Hombre.
Il documentario è stato presentato per la prima volta durante la trasmissione RAI Geo & Geo, mentre la versione in spagnolo è stata proiettata fuori concorso come opera di divulgazione culturale, durante il Festival del Cine Latino Americano svoltosi in Habana

Autori: Salvatore Braca, consulenza Fabio Siccardi e Riccardo Dall’acqua
Regia: Salvatore Braca.

Inaugurazione sede di Pertosa

In occasione della Giornata Nazionale della Speleologia la Federazione Speleologica Campana inaugura la sede a Pertosa con una serata celebrativa
-1998-2018 20 anni di FSC attraverso i suoi presidenti
Intervengono: Natalino Russo, Marco Ruocco, Michele Manco
Modera: Vincenzo Martimucci Presidente della Società Speleologica Italiana
-La porta è aperta 
Interviene: Michele Caggiano Sindaco di Pertosa
– Buffet in terrazza

Relazione campo estivo Alburni 2018

La Federazione Speleologica Campana e il Gruppo Speleologico Natura Esplora dal  4 al 19 agosto 2018 hanno organizzato un campo di esplorazioni speleologiche sul Massiccio degli Alburni con base logistica di appoggio presso il Casone Aresta, nel comune di Petina (SA). Il campo ha visto la presenza di 101 persone tra speleologi e non speleologi, così distribuite  36 donne, 55 uomini e 10 bambini appartenenti a 12 gruppi.

Leggi la relazione

Alburni sopra, sotto e in cielo 12/08/2018

I Monti Alburni nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, presentano un territorio ricco di grotte, che gli abitanti del luogo chiamano grave. Qui ritroviamo una grande tradizione speleologica e paesaggi assolutamente unici per l’Appennino Meridionale. Nella notte, l’assenza di inquinamento luminoso permette di osservare un cielo luminoso dove le stelle sono grandi protagoniste…! Leggi tutto “Alburni sopra, sotto e in cielo 12/08/2018”

Campo estivo Alburni 2018

Il Gruppo Speleologico Natura Esplora e La Federazione Speleologica Campana organizzano dal 5 al 19 agosto 2018 un campo di esplorazioni speleologiche sul massiccio degli Alburni con la finalità di proseguire le varie attività in itinere condotte dai vari gruppi (campani e non solo) che orbitano sul massiccio durante tutto l’anno.

La gestione del campo sarà a cura del Gruppo Speleologico Natura Esplora ed avrà come base logistica il Rifugio Aresta, nel comune di Petina (SA).

La partecipazione è aperta a tutti gli speleologi che intendono impegnarsi nelle attività previste dal programma esplorativo e che si impegnino a collaborare alla gestione del campo stesso. Leggi tutto “Campo estivo Alburni 2018”